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EXTRALBERGHIERO

QUALI SONO LE STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE?

  • b&b: strutture ricettive a conduzione e organizzazione familiare, gestite da privati non in forma imprenditoriale, dove si fornisce alloggio e prima colazione. Vengono condivisi degli spazi familiari.

  • affittacamere: strutture composte da camere, ubicate in più appartamenti nella stessa struttura, dove sono forniti alloggio e servizi complementari.

  • case per ferie: strutture ricettive per il soggiorno di persone o gruppi, gestite da enti pubblici, senza fini di lucro, per il conseguimento di finalità sociali, culturali, assistenziali o da enti e aziende per le ferie dei propri dipendenti e familiari.

  • appartamenti per uso turistico: sono case o appartamenti arredati, con bagni e cucina, dati in affitto a turisti con contratti con validità non inferiore a sette giorni e non superiore ai 6 mesi, senza la prestazione di alcun servizio di tipo alberghiero. Possono essere gestiti in forma imprenditoriale, in forma non imprenditoriale e con gestione non diretta da parte di agenzie immobiliari.

  • residence: complessi unitari composti da uno o più immobili, costituiti da appartamenti arredati e dotati di bagno e cucina autonomi, gestiti in forma imprenditoriale e dati in affitto ai turisti con contratti dalla validità non inferiore ai 3 giorni.

  • ostelli: strutture ricettive per il soggiorno e il pernottamento, per periodi limitati, di giovani, gestiti in forma diretta o indiretta da enti o associazioni.

  • locande: strutture composte da camere, con accesso indipendente, gestite in modo complementare all’esercizio di ristorazione dallo stesso titolare e nello stesso complesso.

  • agriturismi: alloggi in fabbricati rurali gestiti da imprenditori agricoli.

  • residenze rurali o country house: strutture poste in ville padronali o fabbricati rurali, composte da camere con eventuale angolo cottura e servizio di ristorazione aperto al pubblico.

  • foresterie: strutture ricettive adibite a collegi, convitti, istituti religiosi, pensionati e, in genere, tutte le altre strutture pubbliche o private, gestite senza finalità di lucro che offrono ospitalità a persone singole e a gruppi organizzati da enti e associazioni che operano nel campo del turismo sociale e giovanile, per il conseguimento di finalità sociali, culturali, assistenziali, religiose e sportive, al di fuori dei normali canali commerciali.

  • centri soggiorno studi: strutture ricettive gestite da enti pubblici, associazioni, organizzazioni sindacali, soggetti privati operanti nel settore della formazione dedicati ad ospitalità finalizzata all’educazione e formazione in strutture dotate di adeguata attrezzatura per l’attività didattica e convegnistica specializzata, con camere per il soggiorno degli ospiti.

  • residenze d’epoca extralberghiere: sono strutture ricettive extralberghiere ubicate in complessi immobiliari di particolare pregio storico e architettonico, dotate di mobili e arredi d’epoca o di particolare livello artistico, idonee ad una accoglienza altamente qualificata.

  • rifugi escursionistici e alpini: strutture ricettive aperte al pubblico idonee ad offrire ospitalità e ristoro ad escursionisti in zone montane ubicate in luoghi favorevoli ad ascensioni, servite da strade o da altri mezzi di trasporto ordinari, anche in prossimità di centri abitati ed anche collegate direttamente alla viabilità pubblica.

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Cosa serve per essere in regola?

Occorre la segnalazione certificata di inizio attività, la cosiddetta SCIA, presentata al SUAP.

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FONTE: www.bbtop.it

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