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Arresto fino a 3 mesi e una sanzione pecuniaria per chi non comunica i dati degli ospiti/turisti


La registrazione degli ospiti è un aspetto burocratico molto delicato nelle locazioni turistiche brevi.


Oggi infatti, chiunque desideri affittare una proprietà ad uso turistico, anche per periodi inferiori a 30 giorni, è tenuto a trasmettere i dati degli ospiti alla Polizia di Stato, tramite l’apposito Portale Alloggiati.

La comunicazione deve essere inviata entro le 24 ore successive all’arrivo o addirittura nel momento stesso in cui il turista entra in casa (se la permanenza si limita ad una sola giornata).


Il motivo è dovuto essenzialmente a ragioni di pubblica sicurezza.

Tracciare i flussi turistici, anche di breve durata, può rivelarsi uno strumento utile alla Polizia per contrastare più efficacemente la criminalità e il preoccupante fenomeno del terrorismo.


Secondo l’articolo 109 del Tulps, (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) la mancata comunicazione dei dati alla Questura è punibile con l’arresto fino a 3 mesi e una sanzione pecuniaria di € 206,00.

Se si verificano impedimenti di qualsiasi natura o problemi tecnici con il Portale Alloggiati, il gestore della struttura è tenuto a informare tempestivamente l’Autorità e provvedere alla trasmissione dei dati via fax o tramite posta elettronica certificata.

Se, invece, si comunicano per errore dati incompleti o generalità errate, è necessario telefonare alla Polizia entro le 24 ore successive per la rettifica.

In caso contrario si incorre nelle stesse sanzioni amministrative e penali previste per la mancata comunicazione.

Una semplice disattenzione quindi, può essere fonte di diversi problemi per il proprietario o per chi gestisce una casa vacanza.


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